ODESSEA
Associazione “Chiaro e Tondo”
FIABA
IL MONDO SOTTO SOPRA
C’era una volta un pianeta speciale dove regnavano pace e armonia e la gente viveva serena e in allegria.
Ogni giorno era come in un gioco e ci si divertiva anche con poco.
Ma del poco, si sa, non si accontenta nessuno, e così iniziarono i guai per più di qualcuno.
C’era chi pensava d’ esser il migliore al mondo, tenendo l’altro per semplice vagabondo.
Ci furono dispute, litigi e battaglie…fucili, cannoni e mitraglie.
Tutto per dimostrare chi fosse il più potente, solo per dire “io sono forte, tu sei niente!”
E così, un giorno scellerato, Nutip il potente sovrano del Rassui, invase, arrogante, lo spazio altrui.
Squarcio nel cielo, rombo di tuono, rotto il silenzio, rapido suono.
Vola una bomba sopra il creato, pronta a distruggere chi ha osato,
peccando d’orgoglio o di ingenuità, sfidare chi coscienza non ha.
Ma per fortuna o strana coincidenza, si perdon le tracce della sua esistenza: il missile devia la rotta e
cadendo in mare, viene inghiottito da Gaspare, un delfino che cercava da mangiare.
Gaspare: “mammamia quanto ho mangiato, roba da non credere! Ho la pancia così gonfia che sta quasi per… esplodere!”
Udendo queste parole dagli abissi del mare, comparve la principessa Calipso, una medusa che riusciva tutti ad incantare.
Con una danza lenta, sinuosa ed elegante, nuotava insieme alle sue ancelle, con fare rassicurante.
Calipso: “ma cosa hai combinato Gaspare, oggi non sei come al solito!”
Gaspare: “cosa dirle principessa, sento un peso sullo stomaco che tra un po’ vomito!”
Calipso: “che buffo, dalla tua pancia sento venire un sottile rumore, sembra quasi il ticchettio di un orologio, o forse è il tuo cuore?”
Senza rendersene conto Gaspare si trasformò in uno scorfano brutto e mostruoso,
lasciando Calipso col dubbio fosse un male contagioso.
E mentre i due continuavano a parlare, due esseri dalle sembianze umane, si stavano per avvicinare.
Avevano tute da sub, pinne ed occhiali…due sigle sulla fronte scritte centrali.
Da una parte NATO e dall’altra RU si agitavano in mare nuotando su e giù.
Entrambi cercavano la bomba scomparsa, per mettere fine a questa stupida farsa.
Calipso capì subito che una farsa non era e qualcosa minava la sua idrosfera.
Chiamò le sue ancelle per organizzare una missione: salvare Gaspare e l’intero pianeta da questa terribile situazione.
Fu così allora che si aprirono le danze, ed in ognuno si riaccesero tutte le speranze.
Un suono dolce e melodioso si diffuse tutt’intorno, facendo confondere la notte con il giorno.
Calipso e le sue ancelle cominciarono a danzare e il loro movimento riuscì anche ad ammaliare
chi era andato per cercare quella bomba mostruosa che voleva scoppiare.
Il magico potere della loro danza raggiunse anche la pancia di Gaspare, che all’improvviso si sentì rinascere.
Sparì nel nulla quello strano ticchettio e anche al brutto scorfano dissero addio.
Al suo posto ricomparve lo splendido delfino, che tornò a nuotare tra una giravolta ed un inchino.
Ma NATO e RU che fine hanno fatto? Trasformati anche loro in pesce rosso e pesce gatto!
Red e Ronnie, vennero chiamati, e principi dei mari furono incoronati.
Questo a dimostrare come non è poi così difficile vivere in armonia, se ognuno di noi scegliesse la verità e non la bugia.
Ma forse noi umani sappiamo governare questa terra, conoscendo solo l’arte della guerra.
Ecco perché giunga a voi tutti, grandi e piccini, russi, americani, italiani ed ucraini, questa piccola favola dal sapore antico,
per ricordare che il diverso non è nostro nemico.
Abbandoniamo le armi e stringiamoci la mano, se restiamo da soli non andremo lontano.
E allora largo alla musica, alla danza e al divertimento, godiamoci della vita ogni singolo momento.
Rendiamo ogni giorno un giorno eccezionale, che sia per tutti un magnifico Carnevale