2. Ultimo giro di danza

Descrizione

La pandemia ha congelato un’intera comunità che si riconosce in una festa, il Carnevale di Putignano. La scultura ad opera dell’associazione “Chiaro & Tondo” è un omaggio malinconico all’ultimo Carnevale celebrato a Putignano con le maestose sfilate. Il maestro cartapestaio Domenico Galluzzi nella sua opera ferma il tempo e fotografa con carta e colori il momento del ritorno a casa della coreografa del gruppo mascherato che accompagnava il suo carro durante quell’ultima sfilata. Al suo arrivo a casa, ancora vestita a maschera, truccata ed emozionata per la sfilata appena conclusa, la danzatrice apprende della pandemia e del lock-down che fermerà pochi giorni dopo tutto e tutti. In quel momento il Carnevale con le sue tradizioni e riti si ferma.

L’opera ricostruisce un preciso momento e prova a trasmettere quelle emozioni contrastanti avvertite dalla comunità putignanese. Dall’euforia della festa del Carnevale al dramma dell’Italia e del mondo in pandemia. Il Carnevale è anche questo, emozioni intense che si mescolano e che vengono vissute come comunità.   

 

Cenni storici e aneddoti

Il Carnevale è un concentrato straordinario di cultura, storia e tradizioni locali. È nei riti che da centinaia di anni si tramandano a Putignano che la festa trae origine e si rinnova partendo proprio dalle sue radici.

La comunità locale ha quindi particolarmente sentito la mancanza dei riti del Carnevale, da quelli più antichi come U ’ndndr ai più conosciuti Giovedì di Carnevale dedicati ognuno ad una categoria sociale da festeggiare nel classico spirito goliardico del Carnevale. 

Eppure, nel tempo ci sono stati anche tentativi volti a cancellare riti e tradizioni. 

Nel 1954, il commissario Domenico Elefante nel tentativo di dare un’impronta più spettacolare all’evento Carnevale decide di escludere delle sue caratteristiche identitarie: viene decisa la cancellazione della festa di U ’ndndr, una festa che nei secoli aveva dato ai popolani, per un giorno, il “potere” di manifestare scontento, e che aveva portato ad episodi anche violenti, contro coloro che detenevano il potere politico della città. 

Il rito è stato restituito a Putignano e alla comunità solo nel 1999 grazie all’iniziativa delle Istituzioni scolastiche ed è oggi uno degli appuntamenti più amati dai bambini che sfilano per il centro del paese con campanacci e ogni genere di stoviglia rumorosa.

Putignano e i putignanesi nel 1954 subirono la privazione del rito di U ’ndndr dovuta da una decisione politica. Ed oggi, e ormai da due anni, la pandemia da Covid19 ha imposto lo stesso sacrificio. L’intera comunità attende il ritorno dei suoi riti nell’atteso carnevale del 2023. Il conto alla rovescia è già scattato.

 

Opera di:
Domenico Galluzzi 

Associazione “Chiaro & Tondo”

Location:
Corso Umberto I

Title: THE LAST DANCE

Description

The pandemic has frozen an entire community that recognises itself in a festival, the Carnevale di Putignano. The sculpture realised by the Association “Chiaro & Tondo” is a melancholic homage to the last Carnival Putignano had the chance to celebrate with the majestic parades. The paper-mâché craftsman Domenico Galluzzi freezes time and takes a snapshot in paper and colour of the moment a choreographer of a masked group arrives back at home after that very last parade. When she arrives, still in her costume and make-up, full of excitement from the parade, she learns of the pandemic and the lockdown that will stop everyone and everything a few days after. At that moment, the traditions and rites of Carnival stop.

The installation re-builds a specific moment and tries to transmit those contrasting emotions felt by the community in Putignano. From the euphoria of the Carnival parade to the tragedy that Italy and the world went through, Carnival is also intense emotions that are felt together as a community.

 

Historical hints and anecdotes

Carnival is an extraordinary mix of culture, history and local tradition. The festival was born from the rites that have been passed down through the centuries and it is from these rites that it renovates itself.

The local community has deeply felt the lack of the Carnival traditions, from the oldest ones such as U ‘ndndr to the most known Carnival Thursdays, each dedicated to a social category to celebrate the typical goliardic Carnival spirit.

Even so, there have been attempts to cancel these historic traditions.

In 1954, Commissioner Domenico Elefante decided to exclude some identifying characteristics of the festival in an attempt to give it a more spectacular imprint. It was decided to cancel U ‘ndndr, a party that had given common people the chance to show displease against the powerful during the centuries, sometimes ending up in violence.

This event was returned to Putignano and its community only in 1999 thanks to the initiatives of local schools. Today, it is one of the most loved appointments amongst children that parade through the town centre with cowbells and any type of noisy crockery.

In 1954, Putignano and its inhabitants suffered the deprivation of the tradition of U ‘ndndr because of a political decision. Today, and for the past two years, Covid19 has imposed the same sacrifice. The entire community waits for its return in the long awaited Carnival of 2023. The countdown has already started.

Work by:
Domenico Galluzzi 

Association “Chiaro & Tondo”

Location:
Corso Umberto I