4. L'incanto del cigno

Descrizione

Il grande cigno proposto dall’Associazione “Carta & Colore” è un omaggio ad uno dei carri più apprezzati e ricordati nella storia del Carnevale di Putignano: “Il canto del cigno – In…canto prima di morire” che conquistò il secondo posto al concorso del 1997. Un’opera in cartapesta rimasta nei ricordi di tutti gli amanti del Carnevale per la sua caratteristica di essere un carro composto da un solo grande elemento, ben 16 metri di lunghezza, che racchiudeva al suo interno, precisamente fra le ali del cigno, i figuranti in maschera.

Oggi quel cigno è però nero, macchiato e sporcato dalla pandemia e dai venti di guerra che soffiano nel cuore dell’Europa. Ma i maestri cartapestai guardano al futuro fiduciosi perché un arcobaleno multicolore spunta alle spalle del cigno triste.

 

Cenni storici e aneddoti 

Il carro “Il canto del cigno”, a cui è ispirata la scultura, sfila al Carnevale del 1997, periodo d’oro per il Carnevale di Putignano grazie all’abbinamento alla Lotteria Nazionale partita nel 1992 e che consolidò l’immagine e la reputazione del Carnevale di Putignano davanti alla platea nazionale. Sono gli anni degli slanci creativi e dell’innovazione grazie ai maggiori fondi di cui potevano disporre gli organizzatori della kermesse e che portarono in pochi anni ad un aumento del 300% del monte premi destinato al concorso dei carri allegorici. È in questi anni che la competizione fa il suo ingresso nel concorso dei carri, uno spirito che stimola i maestri cartapestai a sfidarsi di anno in anno. In questi anni i carri diventano gradualmente sempre più tecnologici ed i movimenti dei pupi in cartapesta sempre più realistici.

 

Opera di:
Vito e Paolo Mastrangelo 

Associazione “Carta & Colore”

Location:
Via Estramurale a Mezzogiorno

Title: THE SWAN ECHANTMENT

Description

The big swan by Association “Carta & Colore” is a homage to one of the most remembered and appreciated parade floats in Carnivale di Putignano’s history: “Il canto del cigno – In…canto prima di morire” (lit. “The swan’s song”) that won second prize in the 1997. A paper-mâché work that has stayed in all Carnival lovers’ memory for its characteristic of being made up of only one big element, 18 metres long, that encloses the people on the float between the wings and the body.

Today, that swan is black, stained and soiled by the pandemic and the winds of war that blow in the heart of Europe. However, the paper-mâché craftsmen trustfully look at the future with a multicolour rainbow behind the sad swan.

 

Historical hints and anecdotes

The parade float “The swan song”, which inspired the sculpture, was paraded at the Carnival of 1997, the golden age for the Carnevale di Putignano thanks to the collaboration with the National Lottery in 1992 that solidified the image and reputation of the Carnival at a national level.

These are the years of daring creative and innovative decisions thanks to bigger funding for the prize for the parade float competition, by 300%.

During these years, a competitive feeling enters the parade float competition, a feeling that stimulates the paper-mâché craftsmen to challenge each other year after year. During these years, the floats become gradually more technological and the puppets’ movements more realistic.

Work by:
Vito e Paolo Mastrangelo

Association “Carta & Colore”

Location:
Via Estramurale a Mezzogiorno